Presentazione
"Canto trentino della Vallagarina dettato da un'anziana maestra di Piazzo. È noto che molte arie popolari sono giunte sino a noi attraverso trasmissioni orali. Così è stato per questo divertente brano contadino tra due personaggi ricchi di piacevole arguzia: da un lato un anziano pastore, che non rinuncia ad avventure amorose; e dall’altro una graziosa pastorella, che non lo prende però troppo sul serio. L’arzillo vecchietto non desiste con le sue proposte, e la ragazza lo invita con garbo a pensare alla salvezza eterna.
L’armonizzazione di Arturo Benedetti Michelangeli rende davvero piacevole lo sviluppo di questo scanzonato duetto."
Che fai bella pastora
che fai così soletta
a calpestar l’erbetta
allo spuntar del dì.
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Su questi verdi prati
allargo i miei armenti
passo i miei dì contenti
e vivo in libertà.
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E voi che siete vecio
che fate qui d’intorno
allo spuntar del giorno
con quel vasetto in man?
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L’ho colto appena adesso
fresco dal mio vasetto
con gaudio e con diletto
lo vengo a te portar.
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E voi che siete vecio
pensate ai casi vostri
‘nfilzate padre nostri
l’amor lassela star.
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Non fate la ritrosa
se anche son vecieto
me sento robusteto
giardino a coltivar.