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La figlia più bella

Note d'attacco

SOL# RE# LA#  (3:00)

Presentazione

Questo canto ha una connotazione musicale molto particolare, di sapore quasi antico. La storia è quella di una splendida ragazza, tanto affascinante quanto misteriosa; la gente si chiede quali siano le sue origini e le domande rimbalzano a ritmo di ballata:   sarà figlia di un re, di un famoso cavaliere o di un ricco signore…

Si puo' inserire La Figlia Più Bella in una presentazione sul silenzio sottolineando come, in questo canto, il mistero della protagonista si nutra proprio di ciò che non viene detto. Il silenzio non è solo assenza di suono, ma spazio per l’immaginazione, per le domande che restano sospese e per le storie che si sussurrano senza mai trovare una risposta definitiva.

Musicalmente, il brano richiama un’epoca lontana, con una melodia che sembra emergere dal tempo, avvolta da un’atmosfera antica e quasi sospesa. Il ritmo della ballata scandisce interrogativi senza risposta: chi è davvero questa ragazza? È figlia di un re, di un cavaliere, di un ricco signore? Ma nessuno lo sa, perché la sua storia è avvolta nel silenzio, un silenzio che non svela, ma che affascina e custodisce il mistero.

Nel canto, quindi, il silenzio non è vuoto, ma è attesa, enigma, eco di un passato lontano che continua a vibrare nelle note e nelle parole lasciate a mezz’aria.

Bella oh, bella oh...

Tutti dicon è la più bella,

forse è figlia, figlia d'un re?

Tutti dicon è la più bella,

forse è figlia, figlia del Conte Tisó?

La la la la la...

Tutti dicon è la più bella,

forse è figlia d'un gran cavalier?

Tutti dicon è la più bella,

forse è figlia d'un ricco signor?

La la la la la...

Parti suddivise per registro

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