Presentazione
"Anche Mario Rigoni Stern, nel suo Arboreto Salvatico, ha raccontato del tiglio, che sulle montagne e nelle valli tra il Veneto e il Trentino, dove sono rimasti i suoni dell’antica lingua cimbra dei pastori bavaresi, viene chiamato Linta. In tedesco è Linde.
In Asiago, a Recoaro, a Giazza, nell'estremo veronese, si ama dire Linta Dolinta. Albero di saggezza nel profumo misterioso di una ideale, mai conclusa primavera. L’albero diventa il segno dell’amore eterno e impossibile: il suo nome non è più legato a un genere. Dolinta è tutta la passione in tutte le stagioni, dalle genziane alla neve, dai primi canti agli eterni tremori.
Il vocalizzo conclusivo accompagna il seme che in autunno, con ali leggere, segue il vento per andare nell’altrove senza nome a impollinare la bellezza e la speranza".
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il tiglio nelle comunità di montagna di derivazione germanica, era l'albero sacro alla comunità, e sotto di esso si esercitava la legge, gli anziani, i saggi, si riunivano per prendere decisioni importanti, lì sotto si stringevano patti e si firmavano contratti. E sotto il tiglio si dava l'ultimo addio ai morti. De Marzi con la sua vena poetica penso abbia voluto simboleggiare la vita che si svolgeva sotto questo importante simbolo di comunità, con la storia di Dolinta, innamorata del tiglio, una figura quasi fantastica che tra i rami e le foglie di quell'albero si posava per cantare... Ma il tempo e le stagioni scorrevano e passavano, e così pure Dolinta.
Linde, linde, linde, linde, linde
Linta, linta, linta, linta, linta, linta, linta
Sopra i tuoi rami, era di settembre,
si posò Dolinta per cantare,
ma tra le foglir si perse la canzone,
che s’impigliò nel vento,
che si fermò sul prato.
Linta, Dolinta, linta, linta, linta,
Linta, Dolinta, linta, linta, linta,
Linta, Dolinta, linta, Dolinta,
Linta, Dolinta, linta, linta, linta
Linta, Dolinta, linta, linta, linta,
Linta, Dolinta, linta, linta, linta,
Linta, Dolinta, linta, Dolinta,
Linta, Dolinta, linta, linta, linta
Tempo di neve, tempo di genziane.
Sotto il tiglio, lungo le stagioni.
Dopo gli amori, dopo le canzoni,
rimase solo il vento
a consolare il prato.
Linta, Dolinta, linta, linta, linta,
Linta, Dolinta, linta, linta, linta,
Linta, Dolinta, linta, Dolinta,
Linta, Dolinta, linta, linta, linta
Linta, Dolinta, linta, linta, linta,
Linta, Dolinta, linta, linta, linta,
Linta, Dolinta, linta, Dolinta,
Linta, Dolinta, linta, linta, linta
Linta, Dolinta, ah… …
Sopra i tuoi rami
Era di settembre