Presentazione
Un giovane mulinaro chiede a una bella ragazza una grazia: “questa notte vorrei dormir con te”. La Pinota, questo è il nome della ragazza, gli dà appuntamento per le undiciore quando mamma e papà non c’è. Ma quando il mulinaro, quatto quatto, sta per entrare in casa della ragazza, ecco un cardine scricchiolare… sono i genitori che ritornano scoprendo il convegno d’amore. Attenzione, perché… chi va al mulino… s’infarina.
O Pinòta, béla Pinòta
Di una grazia vorrei da te.
Dimi pure che grazia vuoi
Una notte a dormir con te.
​
Vieni pure alle undic’ ore
Quando mamma e papà non c’è.
Undic’ ore son già suonate
O Pinòta vien giù da me
Sono scalza e in camiciola
Dammi il tempo di rivestir
(si ripete)
La sua mama che l’è là in cucina
La sente l’uscio a scricchiolar.
Sarà forse quel mulinaro
Che l’è venuto a macinar.
Macina fino, macina grosso
Fin che il grano l’è macinà
(si ripete)