Presentazione
Un montanaro scende a valle e in un giorno fortunato, incontra una bella mora. I due si guardano e tra loro scocca il colpo di fulmine e si ritrovano innamorati. Con il linguaggio tipico del canto popolare, a volte fatto di doppi sensi e di sottintesi, ci fa capire che la loro storia avrà sicuramente un lieto fine.
Il canto è stato raccolto e armonizzato dal M° Giorgio Vacchi, nella zona di Gaggio Montano, nell’Appennino bolognese.
Nel canto popolare, come spesso abbiamo raccontato, è racchiusa la vita dell'uomo in tutte le sue sfaccettature. Si cantano le fatiche e le gioie della vita, come nel prossimo canto che vi proponiamo, dove si racconta del giorno fortunato di un montanaro che, nel scendere a valle, incontra una graziosa donzella e da quel giorno , la prende per morosa.
E' un tema comune nel canto popolare, in questo caso raccolto dal maestro Giorgio Vacchi nella zona di Gaggio Montano, sull'Appennino bolognese.
Testo
"Venendo giù dai monti,
contrai 'na bella mora
la presi per morosa,
la mi voleva ben.
La mi voleva bene,
la mi portava a spasso,
la mi portava a spasso
là in mezzo al suo giardin.
Là in mezzo al suo giardino,
ci sta 'na fontanella
c'è l'acqua fresca e bella
per rinfrescar i fior.
Per rinfrescare i fiori,
per rinfrescar le rose,
per rinfrescare i fiori,
le rose e i gelsumin."